Lele Mora, il numero uno degli Agente per i Vip, nell’ intervista lasciata su “Gioia” rivela della vecchia vocazione per la fede.
Racconta che fece la quinta elementare e due anni delle superiori presso un convento di Cappuccini dove ebbe l’ illuminazione e la voglia di farsi frate.
Con il passare del tempo la vocazione non era cosi forte, Lele sostiene che bisogna fare una vita di sacrifici e forse quella non era proprio la sua strada.
Dal 1990 al 2005, raggiunge l’ apice del suo successo, diventando il primo agente dei Vip italiani più famosi.
Mora afferma di aver fatto i soldi e di averli fatti fare a chi era con lui con tanto di lavoro e di sudore.
Per quanto riguarda la relazione con Fabrizio Corona lui ha risposto che ognuno in casa sua può fare quello che vuole e quello che più preferisce, le tendenze personali devono restare tali, l’ importante è essere indiscreti
Chissà come sarebbero andate le cose se il re degli agenti Tv fosse diventato un anonimo frate in qualche sperduto convento.
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