Continua il botta e risposta tra Morgan ed Asia (ora ritocca a Morgan)

Tutto inizia precisamente da: “Il musicista Morgan chiede aiuto al Presidente Napolitano per rivedere la figlia”

poi c’è stata la risposta di Asia: “Asia Argento risponde riguardo la lettera inviata al Presidente della Repubblica da Morgan”

Ora, Cicconi, l’ avvocato di Marco Castoldi, in arte Morgan, vuole far chiarimento sulla vicenda.

Gli avvocati di Asia Argento:

• “viaggia all’estero in forza di un passaporto, rilasciatole nel 2007, previa autorizzazione del padre”

L’ avv. Giampaolo Cicconi, osserva che nel 2009 Asia Argento ha inoltrato al Tribunale di Roma un’istanza con cui chiedeva l’autorizzazione a portare la piccola all’estero e la sua iscrizione nel proprio passaporto.

Una richiesta alla quale il Tribunale di Roma non ha provveduto “in quanto riteneva, giustamente, che la materia fosse di competenza dell’Ufficio del Giudice Tutelare”.

Morgan ed il suo legale si chiedono se già nel 2007 la sig.ra Argento aveva l’autorizzazione a portare all’estero la bambina, che senso aveva due anni dopo richiederne un’altra?

Per fare luce sull’intera vicenda, Morgan si vedrà costretto a rivolgersi alla Procura della Repubblica di Roma e non solo, inoltrerà altresi, tramite il presidente della Repubblica e/o il Ministero degli Esteri, istanza alla Procura del Tribunale Federale di New York per conoscere la data di rientro in Italia della figlia.

Vedremo i risvolti della vicenda